Manuela e Barbara, in arte Mananuby, sono le vincitrici della Coppa Italia della Pasticceria Artistica 2016.
Il loro progetto ha ottentuo punteggi altissimi in tutte le categorie: ecco nel dettaglio cosa hanno presentato all'edizione dedicata alla "Musica, Parole e Canzoni" del Sigep 2016
"La musica cubana narra della terra che calpesti,
è nell’aria densa che respiri,
nelle onde del mare infrante sul Malecòn,
è nei passi di danza popolare sulle strade e tra i panni stesi al sole,
affonda le sue profonde radici nella Santeria,
solo per liberare il ritmo dell’anima…"
E' con questi versi che inizia il viaggio nella terra cubana omaggiata da Mabanuby.
Il progetto della torta monumentale è ispirato al gruppo “Buena Vista Social Club”, un club dell'Avana attivo dal 1932 al 1962 e che col tempo, anche a causa del regime che vigeva nell'isola, un po' alla volta perse di vigore. Il club, oltre a fornire servizi tipici di un'associazione concentrava i suoi sforzi nell'organizzazione delle sale da ballo, in cui orchestre di varia estrazione accompagnavano i balli della tradizione cubana.
Nel 1996 Juan de Marcos González e la Afro Cuban All Stars (che metteva insieme grandi artisti cubani come ompay Segundo, Ibrahim Ferrer, Omara Portuondo e tanti altri) propose di incidere un disco per lasciare un ricordo indelebile della musica tradizionale cubana. Il disco si chiamava proprio “Buena Vista Social Club” e nel 1998 vinse il Grammy nella categoria della musica tradizionale, portando quella musica cubana al successo mondiale di cui il regime per tanti anni l’aveva privata.
La torta monumentale
Il lavoro presentato alla Coppa Italia della Pasticceria Artistica parte dall’idea che la musica tradizionale cubana è fortemente legata alle radici culturali del suo popolo, al suo mare e alla sua terra; per questa ragione alla base è rappresentato uno dei tratti identificativi del paesaggio cubano: il Malecòn, tratto di lungo mare dell’Havana dalle tradizionali case coloniali, con le onde che si infrangono sulla strada percorsa dalle caratteristiche Cadillac colorate del periodo prerivoluzionario.
Salendo si trova il pianoforte i cui tasti sono sfiorati dalle lunghe mani del grande pianista Ruben Gonzales, mentre sulla sinistra ci sono due gardenie bianche, a citazione della celebre canzone “Dos gardenias para ti”, un romantico bolero scritto da Isolina Carrillo sul dono dell’amore: la musica infatti si scrive, si suona, si canta e si balla nelle strade, perchè la musica a Cuba è della gente, un patrimonio nazionale, un profondo senso di appartenenza a questa magica terra, uno stato d’animo condiviso, tra la gioia di chi resta e la nostalgia di chi è costretto ad abbandonarla.
Sul piano successivo troviamo la caricatura di Compay Segundo, musicista polistrumentale e grande compositore leader del gruppo, circondato dai più caratteristici strumenti musicali dell’orchestra che lo accompagnava, tra cui spiccano la chitarra classica di Eliades Ochoa e la tromba di Luis Manuela Vàzquez meglio conosciuto come Manuel Guajiro Mirabal. La band contava in realtà diversi altri musicisti di grande calibro, che sono rappresentati dagli strumenti tradizionali cubani, tutti nati sotto la stessa bandiera.
Sul piano superiore la torta prende le sembianze di un giradischi senza tempo, da cui si sviluppano le note musicali sul pentagramma, e sul disco di isomalto nero cantano Ibrahim Ferrer e Omara Portuondo, voci del gruppo e magnifici interpreti di tanti successi.
Le tecniche decorative utilizzate per la realizzazione della torta monumentale sono:
- Aerografia: per la colorazione delle basi
- Royal Icing: pressure piping (mare, macchina, case),collar verticale applicato a distanza (case), lace (lampioni)
- Pittura su ghiaccia: a pennello con colori idroalcolici (mare e case)
- Pittura: idroalcolica a pennello su pasta di zucchero (pianoforte), con burro di cacao a pennello (mani) Flower: fiori su ferretto in gum paste colorati con polveri Modelling: di oggetti tridimensionali (strumenti) e personaggi caricaturali Isomalto: colato e tirato (disco e note musicali) Cioccolato: cablonaghe della torta con cioccolato colorato sfumato.
Il dolce: “El Malecòn”
Si tratta di una torta moderna che prende ispirazione da Cuba, ripercorrendo i profumi e i sapori caratteristici del suo cocktail più famoso: il Cuba Libre.
Rievoca il sentore dello zucchero di canna scuro e grezzo nel sablè di fondo, che viene esaltato dal sapore avvolgente del cioccolato biondo Dulcey, accompagnato dall’aroma pieno e ambrato della crema allo zabaione al Rhum sapientemente invecchiato 7 anni nelle botti di rovere e dalle calde note ambrate, per arrivare al profumo del lime e alla fresca consistenza della gelee alla cola.
Di consistenza morbida e cremosa, inizialmente avvolge il palato con il gusto pieno del Rhum, privato della sua gradazione alcolemica per esaltarne l’aroma intenso, bilanciato con la croccantezza del sablè e la consistenza della daquise al cocco, che le garantiscono il giusto grado di masticazione, a cui sono state aggiunte delle sfogliatine leggere di cioccolato frizzante, che sciogliendosi lentamente in bocca accentuano la sorpresa della gelee alla cola, prima di esplodere nella nota aromatica fresca e delicata del lime, che ripulisce il palato.
La copertura del dolce è proposta in versione chablonage al cioccolato bianco colorato, con decori in ghiaccia reale applicati al piatto.
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