Il pastigliaggio è una pasta malleabile che si utilizza per diverse decorazioni come ad esempio fiori o sculture. Si presta ad essere steso in modo molto sottile e può essere colorato sia durante la preparazione che dopo. Ecco quattro differenti modi di realizzarlo:
Pastigliaggio classico:
Far sciogliere 16 gr di colla di pesce in 200 gr di acqua.
Aggiungere il composto a 1,5 kg di zucchero a velo, sino ad ottenere un impasto dalla consistenza malleabile ma non appiccicosa.
Le dosi possono cambiare un po’ in funzione, ad esempio, del grado di umidità presente nell’ambiente.
Conservare il pastigliaggio in confezioni ermetiche;
quando si utilizza deve essere impastato e reidratato in modo da ottenere nuovamente la consistenza iniziale.
Pastigliaggio con fecola:
Il procedimento è uguale al precedente ma gli ingredienti in questo caso sono:
- 130 gr di acqua
- 12 gr di colla di pesce
- 1 kg di zucchero a velo
- 200 gr di fecola di patate.
Pastigliaggio giapponese:
Questo pastigliaggio è più elastico dei precedenti ed il suo colore più bianco.
Gli ingredienti:
- 285 gr di acqua
- 12 gr di biossido di titanio in polvere
- 80 gr di gomma adragante
- 250 gr di fecola di patate
- 250 gr di amido di riso
- 250 gr di zucchero a velo.
Pastigliaggio secondo Stéphane Klein:
- 45 gr di gelatina oro
- 135 gr di acqua
- 15 gr di acido tartarico
- zucchero a velo in quantità sufficiente ad ottenere una consistenza malleabile.
L’acido tartarico si aggiunge direttamente all’acqua.
Lasciare riposare il composto per almeno 12 ore.