"Il Cake Design di Lalla" è il suo primo libro. Ci siamo fatti raccontare come è nato e di cosa tratta!
Lalla cominciamo proprio dal tuo nome: il nomignolo 'Lalla' da dove nasce?
Sono molto affezionata a questo soprannome, perché è legato alla nascita di mio nipote e alle sue prime parole. “Zia Lalla” era molto più semplice da pronunciare di “Zia Manuela”, così da quello che era un semplice gioco di parole è nato il nome che mi caratterizza.
Da quanto tempo ti dedichi alla sugar art? Che formazione hai?
Tutto il tempo “libero” che ho a disposizione, quando non sono con mia figlia! Siamo molto legate e, nonostante i suoi due anni e mezzo, è una bambina molto esigente che non ama giocare da sola. A lei devo il mio avvicinamento alla pasta di zucchero ed è lei la mia fonte di ispirazione.
Infatti, la mia prima vera e propria torta decorata è stata proprio quella per il suo primo compleanno, evento al quale mi sono preparata da assoluta autodidatta, negli attimi di pausa tra una poppata e l’altra. Da quel momento non ho più abbandonato il fondente e la mia preparazione è frutto di continui allenamenti e studi personali.
"Il Cake Design di Lalla" è il tuo primo libro: sei soddisfatta del risultato?
Sono molto soddisfatta, perché i progetti che danno vita al libro mi rappresentano moltissimo e il sostegno e la collaborazione di uno staff serio quanto professionale come quello della redazione di “Torte, La rivista dei peccati di gola” hanno fatto il resto. All’inizio non è stato semplice mettersi a tavolino e pensare realmente alla realizzazione di un libro chiaro e completo sul cake design, ma mano mano che creavo sentivo però di essere sulla buona strada per poter trasmettere a chi mi segue da sempre con affetto qualcosa di importante, riuscendo a condividerlo .
Sei conosciuta soprattutto per le tue grandi capacità di modelling: nel libro ci sono tutti i trucchi per imparare a modellare come te?
I trucchi che svelo sono proprio gli stessi che utilizzo io in fase di modelling nei miei corsi. Sta poi a ognuno farli propri, migliorarli e sfruttarli al meglio.
E cos'altro troveremo? Che tipo di ricette hai inserito?
E’ una vera e propria guida, per cui oltre ai progetti fotografati passo passo, i lettori troveranno una sezione dedicata ai diversi tipi di paste di zucchero (dalla loro composizione al loro utilizzo) , ai coloranti e alle diverse tipologie esistenti in commercio, con una comodissima tabella dei colori da tenere a portata di mano per imparare a miscelarli e ottenere diverse tonalità. Il tutto impreziosito da alcune ricette di basi e farciture classiche, alle quali ho aggiunto la ricetta della vera “Lalla’s cake” e quella della “Lalla’s sugar paste”. Sparsi all’interno del libro, numerosi “tip”, ovvero suggerimenti e segreti indispensabili per diventare una perfetta, o un perfetto, cake designer.
Per imparare a modellare come te servono strumenti particolari o abilità speciali?
Un buon modelling è spesso frutto di un’innata predisposizione alla manualità, ma come tutte le cose va perfezionato con studio, allenamento e sacrificio. Chiunque può raggiungere buoni risultati coniugando semplicemente passione e molto esercizio.
Con quale casa editrice hai pubblicato e perché?
La “Eligio Editore” è un piccola casa editrice ma ricca di esperienza, professionalità e umanità, cosa non da poco in un settore che al giorno d’oggi bada più alla quantità che alla qualità del prodotto che propone. Il nostro incontro è stato quasi casuale, ma affidarmi a loro è stata una scelta assolutamente voluta e consapevole per poter lavorare sentendosi “in famiglia”: per me che metto il cuore in ogni cosa che faccio, è di non poca importanza.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Con l’editore stiamo pianificando le diverse presentazioni del libro in tutta Italia così da poterci dare la possibilità di incontrare dal vivo i lettori. Contemporaneamente, sto programmando il nuovo calendario dei miei corsi per i primi mesi del 2013 e sono felice di toccare per la prima volta città come Firenze, Torino, Milano e Bologna. Mentre in cantiere c’è qualche altra piccola novità che ancora non posso anticipare ma che sarò felice di condividere con voi di Cake Design Italia al momento giusto!
Raccontaci il momento più bello ed il più brutto che hai vissuto durante la lavorazione del libro.
Quando si lavora a qualcosa di così entusiasmante è difficile lasciare spazio ai momenti brutti. Guardandomi indietro, ricordo solo l’emozione e la voglia di creare.
A chi hai regalato la prima copia e a chi vorresti regalarla se ne avessi la possibilità?
La prima copia è stata ovviamente per mia figlia Sharon. A lei è dedicato questo libro, a lei “… che con i suoi grandi occhi spalancati sul mondo mi ha insegnato a guardare la realtà attraverso i filtri dell’incanto e della fantasia”, come recita la dedica nel libro. Ma la copia che rimarrà per sempre chiusa nel cassetto è per una persona che ho amato tanto e che purtroppo non c’è più …
La prima foto dell'articolo è di Sabrina Pierantozzi
La terza foto è di Roberta Canu