Oggi vi presentiamo l'intervista ad un'altra delle protagoniste del Cake Design Award 2012: Dora Luca, esperta docente di Ghiaccia Reale.
Dora prima di tutto raccontaci qualcosa di te: come hai cominciato ad avvicinarti al cake decorating?
Mi sono avvicinata al mondo della Sugar Art nel 2004, quando ho avuto accesso alle prime informazioni in merito su un forum di decorazioni. Poi per 3 anni ho solo studiato impegnando tantissimo tempo (notti e giorni) su web, su siti di ogni genere (specialmente inglesi e americani) dove potevo accedere alle creazioni che mi hanno incantato dal primo momento. E’ stato proprio un colpo di fulmine!!! Così ho scoperto i grandi maestri del settore e i loro capolavori che mi hanno fatto da insegnanti tramite i loro libri.
Solo nel 2007 ho avuto il coraggio di mettermi all’opera, poiché volevo prima apprendere perfettamente tutte le tecniche del campo e solo in seguito creare la prima torta ricoperta di pasta di zucchero per il compleanno di mia figlia.
Dora prima di tutto raccontaci qualcosa di te: come hai cominciato ad avvicinarti al cake decorating?
Mi sono avvicinata al mondo della Sugar Art nel 2004, quando ho avuto accesso alle prime informazioni in merito su un forum di decorazioni. Poi per 3 anni ho solo studiato impegnando tantissimo tempo (notti e giorni) su web, su siti di ogni genere (specialmente inglesi e americani) dove potevo accedere alle creazioni che mi hanno incantato dal primo momento. E’ stato proprio un colpo di fulmine!!! Così ho scoperto i grandi maestri del settore e i loro capolavori che mi hanno fatto da insegnanti tramite i loro libri.
Solo nel 2007 ho avuto il coraggio di mettermi all’opera, poiché volevo prima apprendere perfettamente tutte le tecniche del campo e solo in seguito creare la prima torta ricoperta di pasta di zucchero per il compleanno di mia figlia.
Hai mai vinto premi o riconoscimenti?
Non ancora, e questo obiettivo si trova all’apice della lista dei miei progetti: l’anno prossimo ho l’intenzione di partecipare a qualche competition all’estero per vedere fino a che punto riesco a mettermi in gioco.
C'è qualcuno in particolare che ritieni ti abbia aperto la strada nel mondo del cake design?
Ho imparato alcuni segreti da grandi maestri internazionali come Robert Haynes e Leticia Suarez del Cerro, seguendo i loro corsi, ed ho fatto anche una full immersion nella royal icing seguendo un corso intensivo in Germania con un bravo insegnante, discepolo della rinomata maestra inglese Geraldine Randlesome.
Sei specializzata nelle decorazioni con la ghiaccia reale: puoi spiegarci cosa è ed a cosa serve?
La ghiaccia reale è un composto vellutato e omogeneo a base di albume fresco oppure essiccato e zucchero a velo impalpabile. Il suo aspetto di “ghiaccio” le ha conferito questa denominazione che è equivalente alla denominazione inglese royal icing.
Il preparato è utilizzato sia per coprire le torte (in stile proprio inglese) oppure per decorare dolci. Rappresenta un settore a parte del cake design molto bello, poiché le decorazioni eseguite con il suo ausilio sono eleganti, raffinate e possono rendere una torta un vero masterpiece.
Il corso che farai al Cake Design Award è sulla tecnica di Brush Embroidery: come funziona?
Il mondo della royal icing è molto vasto e non si finisce mai di imparare in questo ambito. Sfruttando la propria fantasia e creatività, e assocciandole a tantissimo esercizio e pazienza, si possono raggiungere livelli altissimi di dimestichezza.
Una delle tecniche più amate è quel tipo di ricamo chiamato brush embroidery: è una tecnica versatile, con cui il decoratore è in grado di produrre disegni attraenti in modo semplice e rapido. Se ci si impiega un po’ di tempo in più per evidenziare e sfumare il disegno (parlando dei lavori colorati) si può arrivare a certi risultati molti delicati e di gran effetto visivo.
Di solito questa tecnica viene impiegata nei lavori sulle wedding cakes poiché è una delle poche tecniche che può illustrare perfettamente i ricami dei vestiti da sposa.
E' un corso che potrebbe fare chiunque? Quali sono le “abilità manuali” che bisogna avere per lavorare bene con la ghiaccia reale?
In effetti sì, è un corso fattibile per tutti coloro che si sentono “attratti” da questo ambito, solo che ci sono alcune persone più portate per questo tipo di lavoro rispetto ad altre, per cui avranno un vantaggio già in partenza. Ciò non toglie che tutti possano arrivare ad alti livelli di competenza esercitandosi ogni giorno e mettendoci tanta pazienza, determinazione, voglia di fare e di migliorare.
Ci racconti la decorazione più spettacolare che hai mai realizzato?
La mia decorazione più spettacolare? Sarà sempre la prossima, perché spero ogni volta di stupire gli altri e me stessa con decorazioni sempre più difficili. Per me basta solo guardare un abito, un paio di scarpe, un quadro oppure un prato fiorito, che subito il mio cervello incomincia a frullare idee, pensieri, immagini, riuscendo alla fine a portarmi verso il progetto finale, a volte molto laborioso però pieno di immensa bellezza e puro spettacolo.
In che città vivi? Com'è il rapporto tra i tuoi concittadini ed il mondo del cake design?
Vivo in un piccolo paesino dell’entroterra marchigiano, dove il cake design, purtroppo, non è così diffuso e quindi le persone si trovano davanti ad una nuova forma d’arte che non viene valorizzata e apprezzata adeguatamente.
Un'ultima domanda: se dovessi dedicare una torta a noi di Cake Design Italia, che cosa immagineresti?
Una torta in stile vittoriano, con un giardino fiorito dell’epoca e con un’immensità di fiori, dove voi, ragazze di Cake Design Italia, siete delle principesse munite di bacchetta magica. Con i vostri poteri badate ad ogni fiore (articolo, ricetta, intervista) e al benessere del giardino (giardino che rappresenta il Cake Design in Italia).
Come interno consiglierei la mia torta Campari, composta da pan di spagna al cioccolato bianco, gellè a base di campari e una prelibata crema di ricotta arricchita meravigliosamente con il fantastico gusto del Campari e del limone.
Per tutte le info sul Cake Design Award andate sul sito di Zucchero in Testa
Non ancora, e questo obiettivo si trova all’apice della lista dei miei progetti: l’anno prossimo ho l’intenzione di partecipare a qualche competition all’estero per vedere fino a che punto riesco a mettermi in gioco.
C'è qualcuno in particolare che ritieni ti abbia aperto la strada nel mondo del cake design?
Ho imparato alcuni segreti da grandi maestri internazionali come Robert Haynes e Leticia Suarez del Cerro, seguendo i loro corsi, ed ho fatto anche una full immersion nella royal icing seguendo un corso intensivo in Germania con un bravo insegnante, discepolo della rinomata maestra inglese Geraldine Randlesome.
Sei specializzata nelle decorazioni con la ghiaccia reale: puoi spiegarci cosa è ed a cosa serve?
La ghiaccia reale è un composto vellutato e omogeneo a base di albume fresco oppure essiccato e zucchero a velo impalpabile. Il suo aspetto di “ghiaccio” le ha conferito questa denominazione che è equivalente alla denominazione inglese royal icing.
Il preparato è utilizzato sia per coprire le torte (in stile proprio inglese) oppure per decorare dolci. Rappresenta un settore a parte del cake design molto bello, poiché le decorazioni eseguite con il suo ausilio sono eleganti, raffinate e possono rendere una torta un vero masterpiece.
Il corso che farai al Cake Design Award è sulla tecnica di Brush Embroidery: come funziona?
Il mondo della royal icing è molto vasto e non si finisce mai di imparare in questo ambito. Sfruttando la propria fantasia e creatività, e assocciandole a tantissimo esercizio e pazienza, si possono raggiungere livelli altissimi di dimestichezza.
Una delle tecniche più amate è quel tipo di ricamo chiamato brush embroidery: è una tecnica versatile, con cui il decoratore è in grado di produrre disegni attraenti in modo semplice e rapido. Se ci si impiega un po’ di tempo in più per evidenziare e sfumare il disegno (parlando dei lavori colorati) si può arrivare a certi risultati molti delicati e di gran effetto visivo.
Di solito questa tecnica viene impiegata nei lavori sulle wedding cakes poiché è una delle poche tecniche che può illustrare perfettamente i ricami dei vestiti da sposa.
E' un corso che potrebbe fare chiunque? Quali sono le “abilità manuali” che bisogna avere per lavorare bene con la ghiaccia reale?
In effetti sì, è un corso fattibile per tutti coloro che si sentono “attratti” da questo ambito, solo che ci sono alcune persone più portate per questo tipo di lavoro rispetto ad altre, per cui avranno un vantaggio già in partenza. Ciò non toglie che tutti possano arrivare ad alti livelli di competenza esercitandosi ogni giorno e mettendoci tanta pazienza, determinazione, voglia di fare e di migliorare.
Ci racconti la decorazione più spettacolare che hai mai realizzato?
La mia decorazione più spettacolare? Sarà sempre la prossima, perché spero ogni volta di stupire gli altri e me stessa con decorazioni sempre più difficili. Per me basta solo guardare un abito, un paio di scarpe, un quadro oppure un prato fiorito, che subito il mio cervello incomincia a frullare idee, pensieri, immagini, riuscendo alla fine a portarmi verso il progetto finale, a volte molto laborioso però pieno di immensa bellezza e puro spettacolo.
In che città vivi? Com'è il rapporto tra i tuoi concittadini ed il mondo del cake design?
Vivo in un piccolo paesino dell’entroterra marchigiano, dove il cake design, purtroppo, non è così diffuso e quindi le persone si trovano davanti ad una nuova forma d’arte che non viene valorizzata e apprezzata adeguatamente.
Un'ultima domanda: se dovessi dedicare una torta a noi di Cake Design Italia, che cosa immagineresti?
Una torta in stile vittoriano, con un giardino fiorito dell’epoca e con un’immensità di fiori, dove voi, ragazze di Cake Design Italia, siete delle principesse munite di bacchetta magica. Con i vostri poteri badate ad ogni fiore (articolo, ricetta, intervista) e al benessere del giardino (giardino che rappresenta il Cake Design in Italia).
Come interno consiglierei la mia torta Campari, composta da pan di spagna al cioccolato bianco, gellè a base di campari e una prelibata crema di ricotta arricchita meravigliosamente con il fantastico gusto del Campari e del limone.
Per tutte le info sul Cake Design Award andate sul sito di Zucchero in Testa