Teresa Insero inizia la sua esperienza lavorativa ad undici anni come aiuto cucina presso uno dei più grandi e prestigiosi ristoranti del centro sud, con forza e tenacia riesce a tenere il passo e a distinguersi fra i colleghi più grandi, ciò nonostante decide di non frequentare l’alberghiero ma preferisce la maturità artistica ed inseguito la facoltà di architettura e poi gli studi di restauro, che la porteranno a lavorare per qualche anno presso i beni culturali, dove acquisisce tecniche ed esperienze che, saranno per lei basilari nella ricerca personale come cake designer.
Nonostante gli studi l’abbiano portata a scelte lavorative molto lontane dall’abito della ristorazione, Teresa continua a coltivare la sua grande passione per i dolci, collaborando con vari enti Campani, che la portano ad avere vari e importanti riconoscimenti.
Nonostante il poco tempo riesce a sperimentare gusti e stili diversi fino ad approdare, circa 5 anni fa, alla pasticceria inglese, iniziando una ricerca che perdura, nello scopo di conciliare l’estetica anglosassone e farce tipicamente italiane.
In pochi anni riesce a far apprezzare ai ristoratori Campani la sugar art, realizzando torte per eventi con un estetica anglosassone ma un gusto tutto italiano, nel 2009 nonostante le insistenti richieste, decide di terminare la collaborazione con tutti i ristoranti, la mole di lavoro è inverosimile, quindi sceglie di realizzare torte per gusto personale coltivando la passione sempre più grande verso la sugar art.
Rifiuta più volte la proposta di partecipare a programmi televisivi e di tenere corsi, poichè pensa di non avere ancora la maturità necessaria, quindi continua a studiare su testi inglesi e cerca di riportare l’esperienza dei suoi studi tecnico artistici nelle torte, creando panneggi morbidi e volti espressivi usando tecniche tipiche della modellazione con creta e dipingendo il fondente come se fosse un affresco.
Nel 2010 decide di dedicarsi alla stesura di un libro dedicato proprio a chi si avvicina in modo semplice ma con passione e amore alla sugar art , riportante le sue esperienze come ideatrice e realizzatrice di torte italiane con un vestito di zucchero.
Nel 2011 Teresa, fa capolino nella community di facebook dove scopre l’entusiasmo e il talento di tante.
Viene intervistata della prestigiosa rivista di settore Pasticceria Internazionale, e la nota rivista Alice, richiede foto delle sue torte.
Partecipa ad alcuni concorsi per amatori e professionisti che le danno grandi soddisfazioni fra cui il più noto Sugar Art Contest organizzato da Maison Madeleine, che la porta a vincere un corso Summer Delights Course della PME Arts & Craft con Paula Macleod, Lisa Slatter, Tony Warren, Sheila Lampkin e Gary Chapman, e la medaglia d'argento al Cake International, NEC 2011, classificandosi tra i 9 migliori decoratori dell'anno 2011 al mondo.
Grazie la grande visibilità alcuni editori si sono offerti di pubblicare il libro anche in lingua inglese, e varie richieste le vengono presentate per collaborare con aziende del settore.
Il suo successo è frutto di un intenso lavoro e dell'attenta ed indispensabile collaborazione di Iris Manco.
Nonostante il poco tempo riesce a sperimentare gusti e stili diversi fino ad approdare, circa 5 anni fa, alla pasticceria inglese, iniziando una ricerca che perdura, nello scopo di conciliare l’estetica anglosassone e farce tipicamente italiane.
In pochi anni riesce a far apprezzare ai ristoratori Campani la sugar art, realizzando torte per eventi con un estetica anglosassone ma un gusto tutto italiano, nel 2009 nonostante le insistenti richieste, decide di terminare la collaborazione con tutti i ristoranti, la mole di lavoro è inverosimile, quindi sceglie di realizzare torte per gusto personale coltivando la passione sempre più grande verso la sugar art.
Rifiuta più volte la proposta di partecipare a programmi televisivi e di tenere corsi, poichè pensa di non avere ancora la maturità necessaria, quindi continua a studiare su testi inglesi e cerca di riportare l’esperienza dei suoi studi tecnico artistici nelle torte, creando panneggi morbidi e volti espressivi usando tecniche tipiche della modellazione con creta e dipingendo il fondente come se fosse un affresco.
Nel 2010 decide di dedicarsi alla stesura di un libro dedicato proprio a chi si avvicina in modo semplice ma con passione e amore alla sugar art , riportante le sue esperienze come ideatrice e realizzatrice di torte italiane con un vestito di zucchero.
Nel 2011 Teresa, fa capolino nella community di facebook dove scopre l’entusiasmo e il talento di tante.
Viene intervistata della prestigiosa rivista di settore Pasticceria Internazionale, e la nota rivista Alice, richiede foto delle sue torte.
Partecipa ad alcuni concorsi per amatori e professionisti che le danno grandi soddisfazioni fra cui il più noto Sugar Art Contest organizzato da Maison Madeleine, che la porta a vincere un corso Summer Delights Course della PME Arts & Craft con Paula Macleod, Lisa Slatter, Tony Warren, Sheila Lampkin e Gary Chapman, e la medaglia d'argento al Cake International, NEC 2011, classificandosi tra i 9 migliori decoratori dell'anno 2011 al mondo.
Grazie la grande visibilità alcuni editori si sono offerti di pubblicare il libro anche in lingua inglese, e varie richieste le vengono presentate per collaborare con aziende del settore.
Il suo successo è frutto di un intenso lavoro e dell'attenta ed indispensabile collaborazione di Iris Manco.